Pagina 1
Ad un certo punto del mio cammino ho sentito il profondo desiderio di ripercorrere luoghi e strade della mia vita e soprattutto della mia infanzia dorata ricca di incanto, fiutandone le tracce, per ritrovarla malgrado il suo lento sfuocarsi in quell’atmosfera così priva di contorni.
E cosi da distratto viaggiatore e assonnato passeggero mi sono trasformato in un attento viandante che ha voluto percorrere il suo sentiero fino in fondo all’essenza delle cose, nella sua isola mentale.
Quei ricordi per me rappresentano il passaggio dalla realtà alla coscienza in cui si sedimentano le pulsioni più profonde, ricche di quella realtà essenziale del passato che solitamente non ci è dato di cogliere nel momento stesso in cui lo viviamo.